Sarà oggi Draghi davanti al Parlamento Europeo per parlare soprattutto di Unione Bancaria, ma è lecito attendersi che la Bce rirpenda a discutere di bassa crescita in Europa e forse dei rischi che questo euro sta portando alla ripresa europea. Il risultato delle elezioni tedesche comporta ulteriore stretta sui conti italiani, da qui le pronunciazioni di Saccomanni, ed è impensabile che i paesi periferici possano coniugare rigore e crescita in presenza di una situazione competitiva così poco favorevole. Ora anche la Merkel dovrebbe vedere con più favore un euro che si indebolisce. soprattutto se dovrà cercare alleati verso sinistra.
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