Eni - Snam rete gas, vince la politica

Il presidente della Consob si è unito a quello dell'untitrust nel avvertire sulle possibili conseguenze negative della cessione, voluta soprattutto dall'Europa per stimolare la concorrenza tra operatori nel nostro paese, e dal ministero dell'Economia, di Snam Rete Gas da parte di Eni a Terna.
I motivi per avversare una tale operazione sono tutti di natura difensiva: da una parte il confronto con quanto succede in altri paese europei (si veda ad esempio la lotta tra la tedesca E.on e Gaz Natural per l'acquisto di Endesa e l'opposizione della Francia all'acquisizione di Gaz de France da parte di Enel, cui è stato preferito un progetto di fusione con Suez, sponsorizzato da Villepin) ; dall'altra la possibile contendibilità della azienda che nascerebbe, soprattutto da parte di investitori esteri.
L'atteggiamento è miope; da una parte si cercano compratori per aziende italiane che vanno male (la lotta su Alitalia include alcuni "finanzieri"; ma dove li prende Alazraki i soldi per comprarsi Alitalia?), dall'altra si erige un muro quando si tratta di aziende sane. I nostri conti pubblici non sono in una condizione tale per permetterci di usare l'appartenenza al mercato unico solo quando ci fa comodo.

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