Scrivevamo qualche giorno fa di quanto fosse caro il titolo di Fiat Chrysler, che solo la settimana scorsa Goldman Sachs vedeva a sedici, ma questo nuovo sospetto sulle emissioni - i francesi si salvano forse perchè esportano poco negli Stati Uniti - che riguarda probabilmente tutto il settore, oltre ad affossare il titolo può davvero mettere in ginocchio il gruppo. Volkswagen negli Stati Uniti ha pagato quindici miliardi di dollari di multa, più o meno l'attuale Capitalizzazione di Fiat Chrysler, per cui si parla di quattro miliardi di euro di potenziale sanzione. Ora Marchionne cercherà una operazione di lobbying con il governo americano ancora più intensa, ma l'amministrazione Trump sarà a caccia di soldi perchè le tasse al quindici per cento proprio non le può portare. Fiat ha lascato l'Italia dopo decenni di cassa integrazione finanziati dai contribuenti, ora potrebbe ripagare il governo sbagliato.
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