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14-03-2011
Fitch ribadisce l'outlook positivo per la sterlina
Ieri il cambio tra sterlina ed euro ha toccato un livello molto basso, che è anche una soglia tecnica importante. Infatti, si tratta dei 2/3 del movimento di ribasso dell'euro contro sterlina tra ottobre 2010 e gennaio 2011. Il cambio tra le due valute, in realtà, è la risultante dell'andamento dei due cambi bilaterali tra euro e dollaro USA e sterlina e dollaro USA, ed la debolezza della sterlina di ieri riflette in particolare la debolezza dell'euro contro dollaro USA (1,4000) che ha fatto seguito al vertice europeo di venerdì (le cui decisioni abbiamo commentato oggi nella sezione "Spiegazioni"). A questi livelli di cambio, la sterlina è un'opportunità contro euro per una efficiente diversificazione del portafoglio obbligazionario. Se come molti ritengono la Banca d'Inghilterra deciderà l'aumento dei tassi tra maggio e giugno, non si tratterà di una mossa prematura come sarebbe invece il caso per la BCE: il Regno Unito è più avanti, nel ciclo economico, rispetto all'Europa. Si aggiunga poi che la base di partenza è più bassa, essendo il tasso ufficiale del Regno Unito allo 0,50%. Avevamo indicato, in un precedente intervento in questa sezione (20 febbraio), due opportunità (con Cedola non troppo elevata) sulla parte lunga della curva in sterline: un titolo 7 settembre 2019, 3,50% di Cedola ISIN: GB00B4YRFP41 che dal 20/2 al 14 marzo è salito di 2 lire a 102; ed un titolo 7 marzo 2022, 4% la Cedola che anch'esso ha guadagnato 2 lire nel medesimo periodo, a 101,70 circa, ISIN GB00B3KJDQ49. Per i nostri Clienti abbonati al servizio di consulenza, è disponibile (attraverso i consueti canali) fin da oggi una più ampia selezione di Gilts di tutte le scadenze, mentre la settimana prossima verranno rivisti i due portafogli obbligazionari modello destinati in esclusiva ai Clienti in consulenza. |