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04-07-2016

Governo, "Soluzione" di Rottura con la UE

https://next.ft.com/content/e3b53640-4108-11e6-9b66-0712b3873ae1 si tratta probabilmente di un bluff da parte di Renzi, conscio che se affonda il sistema delle banche italiane affonda anche l'Europa. Dopo vari tentativi di tranquillizzare gli investitori più con dichiarazioni ad effetto che con veri accordi, il "sostegno" alle banche di centocinquanta miliardi di liquidità è un'araba fenice, come illustrato nella newsletter inviata ieri, il governo, seccondo la testata britannica immetterebbe capitale nelle banche prima degli stress test e senza l'autorizzazione UE. Il capitale probabilmente verrebbe dalla CdP in modo da fittiziamente aggirare il tema degli aiuti di stato.Questo dannegerebbe soprattutto il risparmio postale perchè CdP per entrare nel capitale delle banche deve immobilizzare il più possibile la raccolta di Poste.
Secondo quanto riportava nel fine settimana il Sole il governo ha cercato di negoziare oltre ad una applicazione del bail-in solo per i creditori junior, ovvero sostanzialmente i detentori di obbligazioni subordintate, anche protezioni per gli azionsiti istituzionali che senz'altro spingono dietro alle grandi banche, come mostra la fatica di torvare una quadra sull'amministratore delegato ad Unicredit.
La soluzione in ambito europeo esiste e si chiama OMT, una di quelle cose che si sperava di non usare mai, ma prevede il commissariamento dell'Italia. Renzi ci ha abituato a queste pretese alzate di orgoglio, speriamo si tratti solo di una butade politica perchè al successivo commissariamento, che speriamo sia evitato ma non vediamo come, l'Italia appaia agli occhi degli investitori "vittima" degli invasori. La UE ragionevolmente ulteriori concessioni non può offrirne, anche se i funzionari di Bruxelles stidieranno ogni possibile cavillo legale per far passare come ordinari gli aiuti di stato  perchè aprirebbe ad altre richiesta di Grecia, Portogallo e forse Spagna. Per molti anni siamo stati negativi sulle banche italiane ritenendo questo passaggio inevitabile, ma sempre sottovalutando le capacità "creative" della politica europea. Ora con tutta la fantasia possibile non riusciamo ad immaginare quale altro artificio si possa inventare. La BCE d'altra parte senza un cambio di statuto non puo' fare altro che immettere liquidità nel sistema, cosa che non risolve gli ammanchi di capitale
Oggi la borsa americana è chiusa, se c'è da fare qualcosa sul piano degli accordi meglio farlo oggi, perchè l'impatto sui mercati finanziari sia diluito in più giorni.

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