Italiani ! Osate comprare le auto degli altri? Peggio per voi ! Cosi'' arricchite gli stanieri che vi dicono ''''merci'''' (i francesi hanno un orgasmo se comprate una Peugeot..), ''''danke'''' (i tedeschi brindano con birra se comprate una Opel...) o arigatò (i giapponesi si fanno karakiri se NON comprate una Mitsubishi..)
Interessante campagna pubblicitaria Fiat per far sentire in colpa gli italiani, volutamente provocatoria, dicono scelta dal piu'' grande tagliatore di teste di tutti i tempi alias Sergio Marchionne, coraggioso, gran giocatore di poker d''''azzardo, tipo con le palle insomma.
"La percentuale di italiani che guida auto italiane - spiega precisetto Simone Migliarino, responsabile Comunicazione Fiat - è inferiore a quella che registrano i nostri concorrenti sui rispettivi mercati domestici: in Francia le case automobilistiche francesi hanno il 58% del mercato; in Germania guida auto tedesche il 70% degli automobilisti; in Giappone addirittura il 94%. Da noi meno del 30%. Non c''''è dubbio che è una situazione anomala. Ancor più se consideriamo il difficile momento economico del nostro Paese". Migliarino ricorda l''''impegno della Fiat sul fronte dei prodotti: 17 nuovi modelli e 12 ''''face lifting'''' programmati tra il 2005 e il 2007. La campagna istituzionale manda agli italiani un messaggio semplice e chiaro: credere in quello che facciamo, metterci alla prova. E'''' un invito a guidare perchè conosciamo il valore dei nostri prodotti. Non abbiamo paura del confronto. Anzi, lo stiamo cercando".
bravo Simone ! Tu si che sei fico ! hai ottenuto il risultato di far parlare della Fiat ma solo per la precisione hai poca ram, hai la memoria corta, infatti , ben prima degli italiani, tu, Sergio, Lapo, Luca e John dovreste ringraziare i vostri predecessori.
E'' interessante scoprire che tu pensi che se la Fiat e'' passata dal 60% al 27% del mercato Italia (meno 500.000 auto/anno, piu'''' o meno) la colpa e'' degli italiani e non dei bidoni che avrete costruito imperterriti per 20 anni, eccoti alcuni esempi: - la Duna e'' una nota barzelletta, ci sara'''' un motivo - gli interni di alcuni modelli anni ''80 erano definiti da uno dei piu'' prestigiosi giornali italiani ''stile asciugamani'' - le maniglie della Ritmo sono state definite ''bottoni del cappotto'', non parlo del pubblico ma dei giornali, che nemmeno prezzolati riuscivano a scrivere bene di Fiat - il look della Thema Ferrari e'''' stato definito ''trucido'' - il restyling della Uno ne ha fatto crollare le vendite - la qualta'' di tutti i modelli era tragica.
Ora, che 500.000 auto perse per la strada siano una colpa degli italiani e'' davvero singolare e non fa ben sperare sulla sanita'' di mente di chi governa il colosso malato, speriamo sia solo una provocazione disperata ma soprattutto noi speriamo che funzioni perche'' la vostra salute e'' anche un po'' la nostra.
A proposito, Simone, vorrei che tu ringraziassi per me, danke schon, merci beuacoup, arigatissimo, gli amici, veri responsabili del tracollo: - Romiti Cesare, Euro 150 milioni di buonuscita - Cantarella Paolo, Euro 20 milioni di buonuscita - Fresco Paolo, il teorico della diversificazione, fallita piu'''' che miseramente - Testore Roberto, a suo merito essere figlio di un dirigente, altro non saprei.
Grazie anche al loro mentore , il grande avallatore di una politica suicida, amatissimo dai pennivendoli, Giovanni Agnelli. Gia'' che ci siamo ringraziamo anche le meteore Alessandro Barberis (passato con disinvoltura dagli scooters alle banche alle auto, mah..), Gabriele Galateri (grande scalatore, detto un passo indietro e due avanti).
Merci, Danke, Arigato, per aver fulminato in un decennio il piu'' grosso gruppo industriale italiano, per aver ridotto sul lastrico migliaia di famiglie, per la vostra cronica incapacita'' superpagata, per aver chiuso due occhi davanti allo scandalo della disorganizzazione interna, per aver licenziato Ghidella.
Siete fortunati perche'' invece della buonuscita vi sareste meritati una Azione di responsabilita'', e voi in coscienza lo sapete benissimo.
per la foto grazie a http://www.fiatduna.com/thelast/storia.htm |