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01-03-2013
Hera
In data 27 Febbraio, si e' chiusa positivamente l'offerta pubblica di acquisto e di scambio di Hera nei confronti di Acegas. Con questa operazione, Hera ha raggiunto il 92,94% del capitale di Acegas - APS. Il 6 marzo 2013, Hera pagherà un corrispettivo di 4,16 azioni ordinarie Hera di nuova emissione più 0,27 € in contanti, per ogni Azione ordinaria Acegas – APS. Tomaso Tommasi di Vignano, presidente di Hera, ha affermato che il successo dell’OPA è motivo di grande soddisfazione perché l’altissima adesione, anche dei piccoli risparmiatori, significa che il progetto industriale e di servizio proposto con l’aggregazione è stato compreso ed apprezzato, non solo dai mercati, ma anche dai territori. Gli obiettivi, adesso, sono quelli di portare avanti i processi di integrazione operativa e procedere al Delisting di Acegas – APS Spa. Dal punto di vista tecnico, il titolo è molto vicino al supporto in area 1,26 €. Questa situazione potrebbe lasciare spazio a risalite dovuto alla conclusione positiva dell’OPA. Inoltre, l’RSI si è avvicinato molto all’area di ipervenduto per poi iniziare a salire e ci sono alti volumi in acquisto. Altro segnale long arriva dalle bande di Bollinger in quanto la candela della giornata di martedì è uscita quasi completamente dalle bande e quella di ieri è rientrate superandone il massimo: una strategia di breve potrebbe essere l’ingresso long con stop-loss tre tic sotto il minimo di ieri e target sulla mediana. Accanto a questi segnali positivi, però, c’è anche una divergenza ribassista del MACD che indica un possibile movimento al ribasso. In caso di movimento al ribasso, potrebbe essere perforato il supporto. Questo genererebbe ulteriori segnali short. Dall’analisi, quindi, emerge uno scenario incerto. Sembrerebbe saggio aspettare ulteriori indicazioni dallo svolgersi della giornata di oggi, prima di prendere posizione sul titolo. |