Versione per stampa |
I costi delle banche italiane
L'INERZIA
DEL "PARCO BUOI"
sapere
che ancora oggi un italiano paga mediamente la non modica cifra
di 253 euro allanno (record europeo
v. Breaking News 24) per
un servizio di conto corrente dovrebbe riempirci di sgomento, ci chiediamo come
questo sia possibile visto che da diversi anni esiste, anche in Italia, la
possibilità di aprire un conto online che può costare anche poche decine di
euro allanno e che offre gli stessi identici servizi, se non migliori, di un
conto tradizionale. I
motivi sono tanti e noti: pochi grandi istituti che operano, ormai da molti
decenni, in un regime di quasi monopolio, linefficienza del sistema, avallata
da un tale regime, una regolamentazione e un potere politico che tendono a
scoraggiare ogni forma di concorrenza in questo settore, e così
via. Ma
tra tutte le cause che consentono alle banche di trarre consistenti profitti a
danno dei risparmiatori italiani, quello che ancora oggi ci stupisce è
linerzia dei medesimi: basterebbe che si informassero e mettessero i
vari istituti in concorrenza tra loro, le alternative, anche se ancora limitate,
ci sono, e sono quelle stesse alternative che il nostro studio suggerisce
quotidianamente ai nostri clienti per avere servizi bancari e finanziari sempre
più convenienti ed efficienti. Ma,
o per ignoranza, o per pigrizia, agli italiani ancora oggi piace farsi
mungere , o meglio, macellare dal sistema, ed è anche per questo che lo
stato delle cose stenta ad evolversi. |