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14-11-2010
Irlanda forti le probabilità di un salvataggio di facciata
Come nel caso della Grecia, quando il costo del debito pregresso raggiunge certi livelli (nel caso dell'Irlanda il decennale intorno all'8%) si può anche ridurre il debito sino ad annullarlo che comunque lo stock di debito pregresso unito agli interessi continua a crescere a ritmo esponenziale, tanto da non diventare rimborsabile. La Germania pressa da alcuni giorni perchè l'Irlanda faccia ricorso ad aiuti; l'unica possibilità sembra il Fondo Monetario Internazionale perchè il fondo europeo di stabilità, che ha, altro scandalo delle società di Rating, recentemente ricevuto la tripla A, i soldi non ce li ha. Germania e Francia si trovano d'accordo da qualche giorno nel chiedere che siano gli stessi risparmiatori a pagare per il costo di questi salvataggi. In altre parole se si presenta un altra Grecia, o Irlanda, parte dei titoli di stato in mano ai risparmiatori diventano carta straccia. Come più volte abbiamo detto, la Grecia quasi all 11% di rendimento sconta già un'ipotesi che circa il 20% del debito sia irrimborsabile, per cui sarebbe meglio dirlo. Se in settimana l'Irlanda dovesse chiedere aiuto, le sue obbligazioni potrebbero correre per qualche giorno, ma poi il testimone che è già passato da Grecia e Irlanda, arriva al Portogallo. Lo scenario più probabile è che quindi le prossime aste portoghesi vedano domanda solo a tassi enormemente crescenti e che si inizi quindi a discutere di salvataggi su Spagna e Italia. Ci aspetteremmo quindi che gli Spread tra titoli di stato italiani e bund tedeschi continuino a salire. Eviteremmo dunque in toto di detenere titoli obbligazionari in euro. Per idee su titoli obbligazionari nelle divise che preferiamo, ovvero dollaro canadese e real brasiliano, rimandiamo ai nostri servizi di consulenza di cui al bottone in alto a destra in home page del sito. |
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