Versione per stampa |
La settimana borsistica internazionale al 29 luglio
I principali mercati finanziari internazionali hanno mostrato una buona Sul versante valutario, è da registrare un leggero calo del dollaro Usa. Fra i metalli, loro ha guadagnato qualche posizione. Dal canto suo, il petrolio ha esercitato nuovamente una certa pressione, essendo risalito di poco sopra quota 60 dollari al barile: si è avuta in proposito una flessione delle riserve americane di greggio in misura superiore alle attese. Le Borse del Vecchio continente hanno rinnovato i livelli massimi da tre anni a questa parte sulla scia dei positivi spunti trimestrali aziendali, della tonicità dei listini newyorchesi e delle conferme sulla tenuta congiunturale Oltreoceano. Da non trascurare poi un aumento superiore alle stime in luglio dellindice Ifo tedesco sulla fiducia delle imprese, che ha alimentato le speranze di ripresa nella prima economia della zona euro. Lindebolimento della moneta unica, il cui tasso di cambio reale ha perso circa il 6% nei confronti del dollaro dallinizio dellanno, è stato lelemento prioritario citato dagli analisti per spiegare la crescita nella fiducia delle società germaniche. LIfo è salito per il secondo mese consecutivo e, aspetto da sottolineare, ha registrato un progresso anche nella componente delle aspettative. Negli Stati Uniti, pure avulsi dai negativi contraccolpi correlati ai recenti gravi attentati in Egitto, decisamente positivo si è rivelato il Beige Book della Fed, che ha confermato come la crescita interna stia proseguendo ad un ritmo solido, lInflazione rimanga contenuta ed il mercato del lavoro riesca a confermare i miglioramenti già evidenziati negli scorsi mesi. Lindice guida della Borsa nipponica ha riportato una plusvalenza, muovendosi intorno ai massimi dallaprile scorso. Le buone notizie provenienti |
Segnala un amico
Altri articoli da questa sezione
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
|
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
|
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
|
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
|
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
|