Tra le aziende che hanno riportato i risultati del primo trimestre in questi giorni, e che seguiamo, vi sono Samsung e Motorola per l'elletronica di consumo, Merck, e Roche per il farmaceutico, Coca Cola, Tesco e Fast Retailing nel consumo, Jp Morgan per le banche, Intel per la tecnologia.

Nella Telefonia (manca Nokia domani, secondo noi la grande guerra dei prezzi è finita ed il peggio è probabilmente alle spalle; il settore ci sembra complessivamente interessante, così come il farmaceutico, che si è rimesso dopo anni a produrre nuove molecole, in un processo di esternalizzazione della ricerca su piccoli laboratori che è decisamente efficace. Morgan segue oggi altre banche nel riportare risultati stellari, ma in questo settore invece secondo noi il meglio è alle spalle. Il segmento delle operazioni di fusioni ed acquisizioni non può continuare con questo passo e ci aspettiamo inoltre alcune severe correzioni quest'anno sui mercati azionari. Incoraggiante invece il risultato di Intel (il settore dei semiconduttori è uno dei più significativi leading indicators dell'economia). Può darsi che a pioggia, se il governo non mette mano anche lì, arrivi qualcosa di buono anche da STM. Infine, la domanda per consumo a livello mondiale è destinata a nostro parere ad un mutamento epocale. Gli americani consumeranno meno, perchè dipendendo molto dalle importazioni e non vedendo come il dollaro possa sensibilmente apprezzarsi da questo livello si troveranno a far fronte a prezzi dei beni di consumo in salita. Invece l'Asia inizia a vedere una crescita più significativa in questo segmento e siamo convinti che i titoli del consumo giapponese saranno in grande spolvro a breve.