Legge di Stabilita', Altre Proposte Contro la Crescita

Cancellati nella nuova versione gli sgravi Irpef per gli scaglioni bassi, contro apparentemente una non meglio specificata riduzione del cuneo fiscale. Se come aveva affermato Grilli la riduzione delle aliquote costava 5 miliardi, ora si dovrebbero liberare importanti risorse per evitare ad esempio il contributo del tre per mille sui redditi alti volto ad allargare la platea degli esodati (vero che il tetto a detrazioni e deduzioni non sara' retroattivo ma non e' stato eliminato; l'eliminazione dell'aumento dell'aliquota Iva bassa sposta inoltre molto poco). O magari per mettere in campo un fondo per l'occupazione giovanile, le rigidita' introdotte dai criteri sui tirocini fanno si che le aziende prendano ancora meno giovani. Non ha senso poi che i lavoratori dipendenti possano beneficiare di una riduzione del cuneo fiscale mentre niente viene messo in campo per i lavoratori autonomi, gia' penalizzati enormemente da procedure di riscossione, non conosciamo un singolo piccolo imprenditore che non abbia ricevuto un accertamento, basati su crieteri presuntivi. Il governo non sembra interessato a ripristinare crescita favorendo l'imprenditoria, ma a salvaguardare lo storico presidio di voti sulle categorie piu' controllabili. Giovani e piccoli imprenditori non sono tra quelle.

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