Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
20-09-2005

L'Opec manda segnali incoraggianti

Nel corso della riunione dei paesi produttori di petrolio conclusasi ieri è emersa chiara la preoccupazione dell'Opec che gli attuali prezzi del greggio influiscano negativamente sulla domanda aggregata ed abbiano quindi un effetto negativo sul proprio "fatturato" (v. nostro articolo del 13 agosto). La decisione comune è stata quella di non aumentare le quote, posto che diversi paesi stanno già viaggiando vicino al massimo della loro capacità produttiva, ma di mettere a disposizione del mercato ulteriori 2 milioni di barili di riserve qualora la domanda ecceda le attuali quote.
Va detto peraltro che i danni provocati da Katrina alle raffinerie hanno fatto aumentare fortemente le scorte di greggio e che quindi, a maggior ragione, la domanda non dovrebbe più subire le punte speculative osservate nella prima parte di questo mese.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Altri articoli da questa sezione

07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio