Rupia ancora al minimo storico oggi, a causa di un deflusso continuo di capitali, ottenuti negli anni precedenti con denaro proveniente dagli Stati Uniti, che rischia davvero di provocare una nuova crisi asiatica. Il dollaro si rafforza molto contro le divise delle aree oggetto di investimento da parte dei grossi operatori finanziari negli anni scorsi, mentre si indebolisce contro euro, dove invece sono stati recentemente dirottati parte di questi fondi. Le aste di domani in Italia e le discussioni su Iva e Imu di oggi potrebbero ridimensionare la percezione di una presunta ripresa europea. Sarà forse questione ancora di qualche settimana, ma il dollaro sarà il grande beneficiario di questo nuovo possibile flusso di rimpatrio di fondi da parte degli Stati Uniti, che andrà con ogni probabilità a riversarsi sui titoli di stato del paese, abbassando i tassi sul decennale, saliti molto proprio a causa delle vendite dei paesi emergenti.
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