I DATI DI MERCOLEDI 25 MAGGIO Dalla scorsa settimana il sito Finanze.net mette a disposizione dei propri lettori la possibilità di inserire un commento agli articoli che vengono pubblicati. I commenti inseriti dai lettori contribuiranno alla definizione del percorso di sviluppo del sito. Le modalità per l’inserimento dei commenti, ed in particolare le modalità di registrazione, sono dettagliati nel sito.
- Rimbalzo Il petrolio Nymex torna sopra i 100$: a questo si aggrappano gli indici USA (e questa mattina quelli asiatici) per tentare un timido rimbalzo. Per conseguenza, il dollaro USA si allontana da 1,4000 contro euro: questa mattina è trattato a 1,4150
- Dove è finita la Fed? Da una settimana a questa parte, i commenti sulle prossime scelte della Federal Reserve sono scomparsi dagli schermi e dai giornali. Che sia il segnale per una nuova svolta nella politica monetaria? Intanto ieri negli USA il dato per gli ordini di beni durevoli è uscito peggiore del previsto, facendo segnare un calo del -3,6% contro un -3% atteso: risulta difficile sostenere aspettative di crecsita al 35 nel 2011 per gli USA.
- L’Agenzia e gli Esperti In Europa ieri si discuteva di creare una “Agenzia di esperti” a cui affidare la vendita/svendita dei beni pubblici della Grecia: si tratta di un ben noto schema, già sperimentato in altre situazioni, il cui scopo principale è quello di generare commissioni a favore di banche con capacità di piazzamento su più mercati. A questo proposito, si veda la nota pubblicata ieri sul sito, nella sezione “Vale un minuto”.
Implicazioni operative a breve termine alle 06.25 del giovedì 26 maggio 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day, fornite ai sottoscrittori del nostro Servizio di Consulenza.
- Indicazione operativa le ultime sedute mostrano chiaramente che la principale influenza sul cambio del dollaro in questa fase di mercato non sono i tassi ufficiali di interesse e neppure i problemi di debito pubblico: il dollaro si muove in parallelo con gli indici, se salgono il dollaro si indebolisce, se scendono il dollaro si rafforza (in quanto valuta rifugio); è questa la ragione per la quale manteniamo un atteggiamento favorevole a posizioni lunghe in dollari contro euro
- Per un maggiore dettaglio, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza. Potete ottenere ulteriori informazioni al seguente indirizzo e-mail: info@finanze.net
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