Come ieri ipotizzavamo, anche l'agenzia di Rating ritiene improbabile che la Spagna possa accedere ad una linea di credito non sottoposta a condizionalita', ipotesi su cui invece da ieri scommette il mercato, sull'apparente apertura di alcuni funzionari del partito della Merkel. Se non vi e' condizionalita' allora non vi sono garanzie e l'onere ricade sulla Germania, che ci sembra davvero difficile si accolli ulteriori costi. Sembra piuttosto un'ampia regia per cercare di abbattere gli Spread, domani le aste lunghe sui bonos, in modo da non dover arrivare a novembre all'effettiva richiesta di aiuti spagnola. Ricordiamo, ieri la troika in Grecia non ha trovato l'accordo sui tagli agli stipendi di funzionari pubblici, che tra capitale e garanzie il Mes deve comunque mettere quaranta miliardi per le banche spagnole, quindi prima dell'eventuale linea di credito di cui si parla e trenta per la Grecia. Ad oggi non ha soldi in cassa.
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