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08-11-2017
MPS, Già Bruciati i Denari Freschi dell'Aumento
La spara davvero grossa ieri Padoan affermando che la Bce, con le nuove regole di contabilzzazione delle sofferenze riconfermate ieri da Draghi, esce dalle sue competenze http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-11-07/padoan-all-eurogruppo-su-coperture-npl-bce-va-oltre-limiti-poteri-supervisione--133603.shtml?uuid=AE5Rqi5C Se la Banca d'Italia, tra i grandi azionisti di BCE non è stata capace di evitare questi buchi, con la vigilanza unica è ovvio che se ne debba occupare la BCE. Dalle elezioni tedesche non si sente più parlare della Merkel e del nuovo governo (e da ieri sino a dicembre non si sentirà più parlare di Catalogna, l'informazione è sempre più fatta perché la gente dimentichi presto), ma la Bce qui risponde a un' istanza che è e sarà ancora di più con il nuovo governo tutta tedesca: che le banche mettano finalmente i loro conti in ordine nei loro paesi prima che la Germania sia chiamata a mettere altri soldi: altri soldi ai contibuenti italiani su MPS è dfficile chiederli quindi siamo al punto, visto che il bail-out non sarebbe più applicabile, che bisogna portare a far fallire le banche che non stanno in piedi. Va sempre tenuto in mente che le banche sarebbero fatte per fare credito e quelle che sono infarcite di sofferenze credito non lo fanno, oltre a costare miliardi ai contribuenti. Con le nuove regole, qui è illustrato il probable impatto sulle banche italiane http://www.finanze.net/news-angelonibce-fiato-alle-false-rassicurazioni-4953-c-vale-un-minuto-202.html gli istituti devono correre a dismettere quanto più possibile prima della fine dell'anno. Al di là della gestione operativa, sempre più deludente, tre miliardi di svalutazioni su un portafoglio lordo di ventisette (che probabilmente sono in bilancio a un netto intorno a dieci) vuol dire che la banca pensa di dismetterle entro fine anno a un netto intorno al trenta per cento del lordo. Il gioco non può che essere quello che sta cercando di applicare Unicredit: si conferiscono le sofferenze ad un veicolo esterno partecipato in minoranza da MPS, in modo da poterle deconsolidare e si pagano commissioni ai partecipanti il veicolo che li compensano per la perdita certa che deriverà dal prendersi in carico sofferenze a circa il doppio del valore di mercato. Supponendo che attraverso Atlante la banca attiri azionisti per il veicolo per un cinquantun per cento, sui sette miliardi di valore rimanenti, i partecipanti al veicolo si prendono un pardita certa di un miliardo e mezzo circa, su cui la banca in qualche modo dovrà compensarli. Finita l'operazione poi vi sarannno tutti gli incagli che passano a sofferenze l'anno venturo e che devono andare a valore di mercato. Il Tesoro ha avuto sette anni di politica monetaria costruita per far regali alle banche in modo che potessero provare a risanarsi: ieri il Creval lancia un "piano" di dismissioni doppio rispetto alla Capitalizzazione di borsa. Ora i programmi di QE rallenteranno da gennaio e non v è alternativa a lasciar andare le banche che non lo potranno mai fare. |