Nokia, Research In Motion, Possibili Interessi da Facebook

Con l'avvio dei contratti di Opzione ieri il prezzo di Facebook scende sotto ventinove dollari, tradendo, oltre che le aspettative di borsa, il falso ideale trasmesso dai suoi iniziatori, quello di "connettere il mondo". Il social network, così come è stato con JP Morgan, sarà probabilmente scaricato dall'amministrazione statunitense, che tanto lo ha utilizzato come uno dei legami ora non più "politicamente corretto".
Allora bisogna ripensare il modello di business, per una integrazione verticale tra contenuti e tecnologia, dove Job, con la visione integrata che abbraccia Apple e Pixar, ora Disney, ha avuto la migliore delle intuizioni. Di operatori sul mobile che non sembrano avere un futuro ce ne sono almeno due e forse, dati i prezzi a cui tratta Nokia, stamattina molte le voci a proposito, potrebbe essere la prima sulla lista dei potenziali acquisti che Facebook avrà senz'altro compilato dopo la Quotazione di borsa. Meglio cercare subito di far dimenticare agli investitori il colossale abbaglio e virare su un modello di sviluppo che anche le menti semplici possano capire senza ricorrere ad inutili fantasie.

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