La sostanza della riforma sanitaria americana consiste nel rendere obbligatoria una polizza sssicurativa per almeno sei milioni di persone, che non intendono in maggioranza pagarla, tra i circa quaranta milioni di disagiati, che nessuno coprirà mai. Chi non sottoscrive è sottoposto a penali progressive che arrivano nel piano originale al costo del premio in un paio di anni. Oggi fonti del Wall Street Journal indicano che il periodo per le applicazioni delle penali potrebbe essere allungato nel tempo, dato il basso livello di adesioni iniziali, circa 1%. In sostanza la riforma non prevede un maggior contributo dello stato, che invece che questa ennesima demagogia dovrebbe togliere denari alla difesa e metterli sulla sanità. Oppure rendere ancora più progressivi i premi, cosa che incontrerebbe però il totale rifiuto dei ricchi.
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