Opa, Nessun Effetto Retroattivo Pensabile Su Telecom

La presenza di patti parasociali ai sensi degli articoli 122 e 123 del T.U.F fa pensare che se si fosse voluto sottoporre l'operazione Telecom a obbligo di Opa già si sarebbe potuto farlo (o i soci di Telco non avrebbero escogitato lo stratagemma sui diritti di voto). E' difficile inoltre capire come sul piano civilistico sia possibile che al passaggio libero di azioni ordinarie tra soci di Telco non corrisponda un contestuale passggio dei diritti di voto, trattandosi di società quotata. Ora si parla di possibile cambiamento della normativa sull' Opa, ma le norme non hanno mai effetto retroattivo, quindi difficlmente un tale cambiamento si applicherebbe all'operazione. Sembra davvero molto improbabile che la Consob, e di conseguenza il governo, non fossero informati preventivamente dell'operazione, che beneficia più le banche italiane che Telefonica. Crediamo che Telecom sia ora ampiamente sopravvalutata perchè se l'operazione viene sottoposta a Opa Telefonica si ritira, se non è così la rete non potrà essere ceduta.
Tutto l'estenunate dibattito politco che ruota intorno ad una sola persona sembra davvero l'antico stratagemma della politica di allontanare l'attenzione dai nodi di politica industriiale, la cui risoluzione, seppur necessariamente traumatica, rappresenta la sola strada dii posssibile crescita per il paese.