Più dell'80% degli analisti sono negativi sul prezzo dell'oro cosi' come più dell'80% era negativo sul mercato azionario giapponese prima di questa enorme corsa. Non si tratta sempre di errori di previsione, che tutti commettiamo in gran quantità. Spesso quando i giudizi degli analisti sono estremi la proprietà delle stesse case di investimento fa esattamente il contrario con il trading in conto proprio. Sopsettiamo che in questo momento possa essere così: la curva sul mercato dei future è estremamente piatta e le aspettative inflazionistiche sono state ridotte prima dall'ipotesi che gli Stati Uniti smettessero di stampare moneta, poi dall'effetto deflattivo delle politiche giapponesi sui prezzzi delle materie prime. Da una parte ora gli Americani hanno iniziato a frenare sul blocco delle misure di immissione di moneta, dall'altra parte i Giapponesi sulla svalutazione dello yen. Evidentemente le due parti, pur non coordinandosi, temono che il fenomeno possa sfuggire di mano. Da questi livelli l'oro potrebbe anche risalire di qualche punto percentuale.
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