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28-08-2012
Oro, una Corsa Destinata Presto a Finire
Una parte dei repubblicani americani invoca il ritorno ad un sistema di prezzi agganciato all'oro, ipotesi su cui vale la pena di leggere l'ottimo commento di Krugman al link qua di seguito http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/08/26/golden-instability/, per limitare la capacita' della Fed di immettere moneta nel sistema. L'aspettativa per l'annuncio di nuove misure di "quantitative easing" da parte della Fed e' inoltre da molti atteso per il fine settimana entrante, durante la riunione di Jackson Hole cui partecipera' anche Draghi. Riteniamo questa eventualita' molto poco probabile, perche' ora sarebbe troppo vicino alle elezioni americane e perche' sembra chiaro che gli Stati Uniti attendono prima misure sul fronte europeo, senza la cui ripresa qualsiasi aggiustamento monetario avrebbe ora poco effetto. L'oro sale perche' l'ipotesi di immissione di nuova moneta crea aspettative inflazionistiche e in un ambiente di prezzi crescenti l'oro viene tradizionalmente ritenuto un buon riparo, anche perche' in un sistema di prezzi ancorati all'oro il suo prezzo Nominale non potrebbe scendere. Riteniamo infine, per le ragioni che indichiamo nel nostro articolo di ieri, quasi impossibile un'Azione da parte della BCE, quantomeno prima dell'ampliamento dei fondi a disposizione del fondo salvastati, dove prima la Germania ne deve ratificare la costituzionalita' poi ne deve ampliare la portata. Se le aspettative del mercato verranno disattese, crediamo l'oro tornera' sotto i 1600 dollari l'oncia molto rapidamente. |