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04-09-2008
Petrolio, partono le indagini
Boone Pickens, leggendario speculatore texano, dichiara che il prezzo del petrolio non può che tornare a 150 dollari (un numero vale l'altro, per Scaroni e Mevdevev l'obiettivo è 200) nel giro di un anno. La principale testata Finanziaria statunitense riporta stamane sospetti sulla manipolazione dei dati relativi alle scorte settimanali di greggio, che così tanto influenzano il suo prezzo. Non è impensabile ad esempio che un grosso gruppo comunichi senza che questo sia vero scorte in calo con l'obiettivo di mantenere alti i prezzi. L'osservatore esterno deve purtroppo fare i conti con una nuova realtà. Gli investitori hanno perso fiducia nella capacità del sistema di effettuare previsioni di medio periodo ed incidere in modo positivo sul funzionamento dei meccanismi; la sua parte meno nobile scatena quindi con sempre maggiore frequenza voci di panico su questo o quel mercato ( è stato il caso della sterlina nei giorni scorsi) con l'intento di creare fenomeni speculativi di cui i loro ideatori possono beneficiare. Una delle prossime tornate potrebbe coinvolgere l'euro. |