Versione per stampa |
24-07-2014
Pil Usa, italia, Ma Quale Ripresa
La ripresa non e' proprio neanche iniziata, nonostante gli editti della politica e ora le banche centrali sono davvero alla decisione definitiva. Drogare ancora banche e mercati finanziari ha l'indubbio vantaggio di mettersi al riparo da critiche dei poteri forti, ma oramai le grandi citta' assomigliano sempre di piu' a feudi medievali: ricchi concentrati in stretti quadrilateri e moltitudini in difficlota' alla periferia. Certo la Yellen potrebbe ributtare nel sistema la liquidita' che sta sottraendo perche' e' chiaro che il rallentamento delle stime di crescita sul Pil usa dipendono da minori stimoli monetari. Ma farebbe solo un favore alle banche, aggravando le difficolta' della economia vera. L'altra strada e' di optare per una crescita meno orientata ai consumi delle fasce ricche e piu' ad investimenti di medio periodo. Sia l'Europa che gli Stati Uniti non stanno facendo nientete di buono sul piano del fabbisogno energetico e le conseguenze si vedono negli atteggiamenti della Russia. La Yellen si era presentata come la paladina del lavoro contro le banche ma la liquidita' che potrebbe ritornare al sistema finirebbe alle banche non al mercato del lavoro. E' forse arrivato il momento di lasciare che le borse recuperino contatto con il principio di gravita'. Quando i pochi ricchi iniziano a perdere soldi allora la via verso l'economia reale, opposta a quella di carta, faticosamente si ritrova. |