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15-11-2005
Pixar
Sembra che Steve Jobs, numero uno di Apple, abbia proprio la mano fatata. Dopo gli straordinari risultati di Apple, trainati da I-pod anche Pixar, primo studio di computer graphic al mondo e produttore di titoli importanti (olter che geniali), quali Alla ricerca di Nemo,Monsters & co, Gli Incredibili, ha riportato utili circa doppi rispetto alle previsioni degli analisti, a differenza di Dreamworks, che non ha saputo capitalizzare altrettanto bene sullle vendite dei vecchi titoli (negli Stati Uniti circa il 20% del mercato è costituito dall'home video). Dopo il divorzio da Disney e la morte di uno dei crEativi più brillanti della società Pixar ha comunque saputo mantenere alto il livello di managerialità interna e si appresta ad entrare in un accordo, questa volta commerciale e non più di partecipazione con Disney, che abbiamo la sensazione sia la parte debole della negoziazione. La società guidatada Jobs ha annuciato il lancio di tre nuovi titoli, uno allanno, per i prossimi tre anni. I principali numeri della società, in Milioni di dollari, stimati per il 2005 sono: Fatturato 355.000 Ebit 255.000 Utile netto 180.000 Price earnings 40 Nonostante il titolo sia caro rispetto al settore siamo neutri sulla società che potrebbe ricavare ulteriore impulso dal nuovo accordo con Disney ed utilizzeremo corrrezioni sotto i cinquanta dollari (il titolo ne vale circa 57) per acquistarlo. Il titolo non fa parte degli indici Dow Jones di sostenibilità. |
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