Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
17-06-2005

Prezzi del petrolio ancora in salita ?

Ieri si sono raggiunti nuovamente i 57 dollari al barile sui prezzi future del petrolio.

Ci troviamo senz’altro di fronte ad una carenza di capacità produttiva anche se solo di breve periodo (le riserve stimate sono di gran lunga superiori a quelle che si calcolavano negli anni settanta), in gran parte dovuta alla impetuosa crescita economica di alcune economie emergenti, in particolare la Cina.
Va però osservato che se aggiustiamo per l’Inflazione il prezzo effettivo del petrolio, in termini di potere di acquisto, è ancora molto distante dai picchi raggiunti negli anni 70.

L’atteggiamento del cartello dell’Opec, ovvero dei maggiori paesi produttori è poi molto diverso da quegli anni, sia perché il sistema industriale usa le risorse in modo più efficiente ed è quindi, a patto che si prosegua nell’attività esplorativa, meno ricattabile nel medio periodo, sia perché un ulteriore aumento brusco dei prezzi avrebbe un effetto più che proporzionale sulla crescita economica, riducendo così i margini dei produttori.

Già i prezzi di alcune materie prime, come l’acciaio, sono sensibilmente diminuiti da inizio anno, anche in previsione di un moderato rallentamento della crescita cinese.
E’ probabile quindi che nel giro di qualche tempo, i prezzi del barile si stabilizzino sotto i cinquanta dollari.


Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Altri articoli da questa sezione

07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio