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10-06-2009
Referendum, 300 Milioni buttati che potevano andare in Abruzzo
Le forze politiche si erano accordate perché il referendum fosse tenuto in data diversa dalle elezioni dello scorso fine settimana. A seguito delle stesse ad un calcolo approssimativo appare che almeno due terzi delle forze politiche, anche tra i promotori, non lo vogliano più. Vero che trattandosi di un referendum i firmatari potrebbero avere un'opinione diversa, ma se i partiti rappresentano la volontà degli elettori, si tratta di 300 Milioni di euro bruciati; è successo in altre occasioni, ma ora è davvero scandaloso. |
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