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05-03-2012

Scambio sul Debito Greco, Troppe Incertezze

Sono davvero troppi i dubbi su questa operazione che per quanto riguarda i privati italiani dovrebbe ammontare a circa un miliardo di euro di titoli. L'anno scorso in aprile, sull'assicurazione che sino al 2013 sarebbero state garantite le obbligazioni governative greche dal primo salvataggio, dicevamo che una ristrutturazione sui titoli a due o tre anni, quotati intorno a cinquanta, era gia' nei prezzi. Quella assicurazione, come tante altre della UE, è saltata ma l'operazione di scambio oggi non guarda alle scadenze del debito in portafoglio per cui un privato che avesse comprato allora titoli al 50% del facciale uscirebbe dallo scambio con un discreto utile, anche rinunciando alla Cedola perchè tutti i Bond vengono scambiati con nuova carta intorno al 53% del loro valore facciale. In questa situazione noi aderiremmo allo scambio per poi rivendere subito i nuovi titoli ricevuti. Cosi' si eviterebbe di preoccuparsi se l'Agenzia delle Entrate riconosca o meno come deducibili le minusvalenze su eventuali titoli in portafoglio a prezzi più alti. Se invece il prezzo di carico è sostanzialmente più alto, ma le scadenze del debito sono ravvicinate, il che vorrebbe dire che l'investitore ha comprato almeno due o tre anni fa, noi non aderiremmo. Nel caso in cui la partecipazione allo scambio sia al 90% comunque l'investitore sarebbe forzato a prendere la medesima perdita di chi aderisce dalla clausola di partecipazione collettiva. p Se invece la partecipazione fosse molto inferiore (anche se probabilmente sino ad un tasso di partecipazione del 75% comunque il governo greco forzerà gli investitori "ribelli" a partecipare), non è escluso che sulle scadenze brevi, qui si avrebbe un Default disordinato, il governo greco debba rimborsare il cento per cento. Vi saranno senz'altro investitori che pensano di non aderire, soprattuttto se hanno in mano i famigerati DCS, perchè in questo caso il fallimento sarebbe conclamato e quindi il valore dei titoli più il contratto di assicurazione sarebbe molto più di quanto si ottiene dallo scambio. Sempre che chi ha piazzato i DCS decida di pagare, perchè trattandosi di grandi banche , lo dimostra la decisione dei dealer di considerare per ora inesigibili i contratti di assicurazione, si trova sempre un modo per facilitarle.

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