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09-05-2011

Si torna indietro di 20 anni?

I DATI DI VENERDI 6 MAGGIO E DEL WEEKEND
 
1. Ritorna lo SME? Leggendo nel fine settimana le dichiarazioni in ordine sparso dei politici europei, sembrava di essere tornati ai tempi dello SME, un Sistema di cambi che aveva come scopo principale quello di evitare le svalutazioni, e che andava periodicamente in crisi. Ieri si è assistito ad un coro di voci dissonanti, ognuno col suo punto di vista ed ognuno col suo obiettivo. L’impressione di molti è che la Germania abbia deciso di “superare la linea” e prendere l’iniziativa, trovare una soluzione della vicenda Grecia e assumere la direzione del processo per il resto dell’Europa.
2. Dati economici USA: il dato per l’occupazione negli USA è così finito sullo sfondo; subito dopo la pubblicazione, una forte spinta agli indici è venuta dalle ricoperture delle posizioni corte aperte nei due giorni precedenti; più tardi però gran parte di questo rialzo è stata erosa dalle notizie dall’Europa e dal calo delle materie prime
3. Dati economici Asia mercoledì la Cina pubblicherà il dato per la crescita dei prezzi al consumo, che dovrebbe restare tra il 5% ed il 5,5%: in Asia il tema resta quello dell’Inflazione e dei conseguenti rialzi al costo ufficiale del denaro, di cui le autorità cinesi parleranno con quelle americane nel corso di questa settimana; da segnalare il fatto che questa mattina lo yuan ha superato quota 6,50 contro dollaro, e si tratta del record assoluto per questo cambio
4. Materie prime si sono letti numerosi commenti sulla caduta dei prezzi delle materie prime la settimana scorsa (petrolio -15% e argento -27%). Il New York Times ha condotto un’inchiesta tra operatori del settore, ricavandone l’impressione che nessuno era in grado di identificare una singola causa. E’ possibile affermare, però, che questa caduta ci ha fornito un segnale forte: si è chiusa una fase, quella guidata dalla liquidità, e se ne è aperta un’altra. E’ presto per dire quale sarà il fattore-chiave in questo nuovo mercato, ma al momento il tratto dominante sembra essere il rallentamento dei tassi di crescita.

Implicazioni operative a breve termine alle 07.38 del lunedì 9 maggio 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day, fornite ai sottoscrittori del nostro Servizio di Consulenza.

  • A fronte di un quadro macroeconomico percorso da profonde turbolenze, il portafoglio azionario deve essere gestito con la massima attenzione alle valutazioni micro-economiche, ovvero all’analisi fondamentale. Vi rimandiamo per questo alle Liste titoli disponibili attraverso il sito, ed anche alla nota pubblicata oggi nella sezione “Analisi titoli”.
  • Per un maggiore dettaglio, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza

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