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22-03-2016
Sicurezza, Forse Aveva Ragione Snowden
Un paio di settimane fa Snowden in una intervista via Skype https://www.youtube.com/watch?v=I64h3DDv8BI&feature=youtu.behttps://https://www.youtube.com/watch?v=I64h3DDv8BI&feature=youtu.behttps://www.youtube.com/watch?v=I64h3DDv8BI&feature=youtu.be sull'opposizione di Apple a mettere i dati del terrorista a disposizione aveva sostenuto che si trattava di una farsa. Chiunque, sosteneva può entrare nei codici di Apple, in sostanza sarebbe stata una falsa diatriba tra Apple e FBI per difendere di fronte al pubblico la sicurezza del sistema operativo. Ieri FBI cancella l'udienza con Apple e dice che dovrebbe essere in grado di avere accesso alla conversazione del terrrorista senza l'aiuto di Apple. Se questo è vero le domande che molti di noi si fanno, su cosa fanno della grande massa di dati che possono essere immagazzinati attarverso i dispositivi portatili aziende come Google, Apple o Facebook diventano davvero pressanti. L'esperienza di ricevere messaggu pubblicitari straordinariamente tarati sul nostro profilo di consumatori è capitata probabilmente a molti. La stampa ha parlato poco della vicenda ma la sua portata è tale da rimettere in discussione lil modello di business, di chi come queste aziende (ma anche Vivendi, con i suoi interessi in Italia), punta alla convergenza tra telecomunicazioni, contenuti e tecnologia. |