Non dovrebbero arrivare grandi elementi di novità dalla pubblicazione del resoconto sull'ultima riunione della Fed, dopo che nelle ultime due settimane larga parte dei suoi esponenti hanno espresso le proprie opinioni, spesso contraddittorie tra loro. Ieri l'euro si è riportarto al massimo da sei mesi, spinto soprattutto dali commenti di Bundesbank su possibili rialzi dei tassi in area euro, che evidenziano un contrasato interno al direttivo Bce. Il rendimento sui titoli di stato crediamo sia pertanto destinato a risalire mentre sul bund i tassi potrebbero scendere, anche in considerazione delle dichiarazioni di Schaeuble che ha finalmente ammesso la necessità di ulteriori interventi in Grecia. Sarà invece più significativo ascoltare nei prossimi giorni l'intervento della Yellen a Jackson Hole, in assenza di Bernanke. Dal simposio arriveranno probabilmente indicazioni su chi sarà il prossimo governatore della Fed e quindi su come gli strumenti di politica monetaria saranno ancora usati, o meno, per sostenere l'economia.
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