Lo stock di debito a luglio si atestava a 2070 miliardi mentre il Pil del 2012 è 1565 miliardi, sceso poi nel primo semestre. Anche considerando il Pil invariato il rapporto tra le due quantità è già al 132,2%, quanto il Tesoro sembra prevedere per il 2014. Perchè il rapporto rimanga costante bisgnerebbee azzerare il deficit, non solo quello primario: con un costo del debito intorno al 3% questo vorrebbe dire prevedere che il Pil italiano cresca del 3% nel 2014. Eppure la previsione viene ripresa senza alcuna critica dalla stampa. Ieri Samaras diceva che è necessario infondere ottimisimo nella popolazione, ma questo non è ottimismo ma manipolazione.
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