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13-10-2009

Sud Corea, i titoli scelti per Borsa&Finanza

La Corea del Sud sbarca tra i grandi

Recentemente «promossa» da Paese in in

via di sviluppo a economia avanzata (secondo

i criteri delle Nazioni Unite) la Corea

del Sud rappresenta forse la storia di

più grande turn-around dell’economia moderna.

Il tasso di crescita del Pil ha avuto

un livello superiore al 5% nel corso del

2006 e 2007 e una media da inizio decennio

del 4,4%. Il valore è poi sceso al 2,4%

nel 2008 e addirittura al 3,2% nella prima

metà del 2009: un Pil in contrazione non

ha impedito che il reddito pro-capite del

Paese (ponderato sulla base del potere

d’acquisto) si collochi attualmente nella fascia

superiore tra le economie avanzate

con un livello di quasi 25.000 dollari, dai

15.000 del 2000. Il tasso di disoccupazione

(dal 5% all’inizio del 2000 fino al minimo

del 3% a gennaio 2008), a seguito della crisi

è tornato a crescere ed è del 3,8%, comunque

inferiore a quello delle economie

più avanzate. La Bilancia commerciale è

strutturalmente positiva, in media per circa

15 miliardi di dollari dall’inizio del decennio,

sebbene nel 2008 ci sia stato un saldo

negativo di 13,2 miliardi. Tuttavia, nel

corso dei primi nove mesi del 2009 l’avanzo

commerciale ha già raggiunto il livello

di 32 miliardi, soprattutto per una consistente

contrazione delle importazioni. Le

esportazioni sono state anche nel 2008

molto consistenti, raggiungendo il livello

massimo di 42 miliardi mentre nei primi

nove mesi di quest’anno si è registrata una

contrazione di circa il 20%. Il tasso d’Inflazione,

che nel corso del decennio è stato

mediamente intorno al 3%, nei primi nove

mesi di quest’anno è sceso sotto questo livello.

Per quanto riguarda i tassi d’interesse

di mercato, infine, quelli a breve hanno

avuto una forte contrazione raggiungendo

il livello minimo di circa il 2% mentre quelli

a lungo termine si sono ridotti e sono a

livelli che oscillano tra il 5% e il 5,5%.

In questo scenario economico Samsung

ha nell’ultima settimana annunciato profitti

record per il terzo trimestre. Il titolo,

oltre a non essere quotato negli Stati Uniti,

è molto più caro di

Lg Display, specializzato

nella produzione di pannelli a cristalli

liquidi. Il mercato degli schermi piatti,

dopo una pesante caduta nei prezzi, si

è ora stabilizzato. L’azienda sta spostando

gradualmente la sua capacità produttiva

in Cina, anche il principale mercato potenziale.

Nel corso del 2008

Lpl è riuscita

a incrementare il fatturato del 13% a fronte

di un decremento dell’utile del 19%, in

larga parte derivante da operazioni di copertura

cambi, a causa di un’altissima volatilità

dei principali cambi dello won. Trimestrale

prevista per il 12 ottobre (terzo

trimestre).

SK Telecom, è tra i principali operatori

di telefonia mobile del Paese, con 23 milioni

di sottoscrittori nel 2008. L’azienda

fornisce sia infrastrutture sia connessioni

dati a una serie di contenuti digitali e testo,

accessibili via cellulare. Fatturato un

crescita del 18% nello stesso periodo ma

utili in decrescita del 30%, anche qui in relazione

alla difficoltà di gestire il Rischio

di cambio in un mercato volatile. Nonostante

le valutazioni non siano più basse,

si ritiene che la domanda per i servizi degli

operatori del comparto rimarrà anaelastica

a possibili ulteriori contrazioni del

ciclo economico.

Ebay Gmarket

, acquistata di recente da

E-Bay è un sito di e-commerce integrato al

sistema di pagamenti Pay-pal, anch’esso

di E-Bay. Il gruppo, che ha circa 16 milioni

di utenti in Sud Corea, ha di recente lanciato

una versione inglese per il mercato di

Singapore. Nel primo trimestre del 2009,

in piena crisi, le vendite sono comunque

aumentate del 6% in presenza di un utile in

contrazione del 6%. Nonostante il titolo

sia raddoppiato nel corso dell’anno è ancora

a valutazioni accettabili.

Obbligatorio, infine, alleggerire i titoli del

comparto siderurgico di fronte a segni di

una ripresa fiacca. E questo vale anche

per Posco, che pure ha costi di produzione

decisamente inferiori a quelli di altri

big quali Arcelor Mittal o Nucor. Il titolo

ha ripreso tutto il terreno perso nel crash

di fine 2008-inizio 2009. Risultati straordinari

per il 2008, con un fatturato in crescita

del 32% e utili a +23%. Tiene il mercato

dell’inossidabile e aiutano le straordinarie

prove di alcune società automobilistici del

Paese come Hyundai, ma il meglio per il

settore dell’acciaio è alle spalle.

*pres. dell’Albo Italiano degli Mba

**www.finanze.net



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