Svizzera, un mondo in trasformazione

L'anno scorso Ubs, la più grande banca europea, ha sorpassato Goldman Sachs per numero di IPO sui mercati internazionali azionari. In questi giorni Credit Suisse, dopo avere venduto Winterthur ed essersi ritrovata piena di liquidità, sta ricomprando le proprie azioni. Sembra che da qualche anno il sistema finanziario svizzero abbia abbandonato la tradizionale attenzione agli investitori che portavano i loro soldi nella Confederazione per sottrarsi alle maglie del fisco, per abbracciare una maggiore convinzione nell'affacciarsi ai mercati internazionali e nell'attenzione al rapporto con gli azionisti. Questa spinta del sistema finanziario elvetico potrebbe a termine portare ad una maggiore propensione verso l'ingresso nella Comunità Europea. Le principali aziende manifatturiere, in particolare del settore farmaceutico, sono già da anni globalizzate, Nestlè, Richemont, puntano oramai ai mercati asiatici per la loro prossima spinta. Con la globalizzazione del suo sistema finanziario, la Svizzera ha solo da guadagnare da un ingresso nella comunità.

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