Tassazione delle rendite finanziarie

Si fa un gran parlare in questi giorni della possibilità che i guadagni di borsa possano essere tassati ad una aliquota maggiore dell''attuale 12,5%. L'esito di un eventuale innalzamento delle aliquote (la media europea è del 22%), porterebbe si stima nelle casse dello stato un maggior gettito tra uno ed otto miliardi di euro all''anno (secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore). Al di là dell''evidente incertezza sui risultati di una tale manovra (la stima è troppo "larga") a noi sembra che una tale misura potrebbe essere concepibile in presenza di una vera riforma sul sistema di controlli sul funzionamento del mercato. Non si puà tassare i cittadini sui rari casi di guadagno consentiti da questo mercato e poi permettere che vengano sistematicamente turlupinati dalle Parmalat e dalle Cirio di turno. In questo modo si allontana il piccolo investitore dal mercato in un momento in cui le aziende avrebbero disperato bisogno di far ricorso al mercato dei capitali.

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