Dopo il no alla fusione con 3 arriva anche il no allo scorporo della rete, per motivi tecnici non bene chiariti. E'evidente che il presidio della politica in poltrone di rileivo in aziende di interesse nazionale si oppone a qualsiasi iniziativa che diminuisca la propria influenza. Il paese da solo i capitali per riammodernare le infrastrutture non li ha. Ora Telecom Itala, nonostante viaggi intorno ai minimi di sempre, non ha più alcuno spiraglio per sviluppi strategici di interesse. Crediamo che il titolo sia nel migliore dei casi denaro morto, e che andrebbe venduto nonostante gli attuali prezzi.
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