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20-01-2016
Telecom Italia, Prezzo 1,04
| Oramai al 20% la quota dell'operatore francese con specializzazione nei media e nella televisione. Le compagnie telefoniche tradizionali, soprattutto quelle ex monopoliste, devono prendere atto che per sopravvivere bisogna giocare la carta della convergenza tra media, contenuti e tecnologia. La recente fusione tra Nokia e Alcatel ne è un lampante esempio e Vivendi porta competenze nei contenuti ad un gruppo che di innnovazione proprio non ne sa fare. Da molte parti si legge del pericolo che sempre più aziende italiane passino sotto il controllo straniero ma questo è uno dei casi dove si tratterebbe senz'altro di una buona notizia. Non ci sembrano molte le opposizioni logiche che possono essere portate al piano industriale di Vivendi e la posizione del governo italiano oggi appare sempre più demagogica, alla luce della probabile Caporetto di più di un operatore bancario. Il titolo non è a buon mercato ed è un eventuale scommessa su questa aggregazione: crediamo che il mercato italiano continuerà a rimanere sotto pressione per parecchio tempo ma questa è nel medio termine una possibile storia interessante. |