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28-07-2011
Texas Instruments, prezzo 30,39 ( nostra scelta alla sezione i nostri soldi )
Pochi giorni alla tanto temuta scadenza per l' auspicabile innalzamento del tetto al debito pubblico americano (che sarà alzato, non ci sono alternative, le parti politiche si stanno solo tenendo buoni gli elettori) hanno crato una combinazione di dollaro debolissimo e pesanti cadute, soprattutto nei titoli ciclici, che potrebbero costituire opportunità di acquisto. Texas instruments è, con la recente acquisizione di National Semiconductor (nostra migliore scelta dell'anno, + 70% dai prezzi di acquisto, poi venduta nei nostri portafogli a favore appunto di Texas instruments), il più grande produttore statunitense di semiconduttori. Il settore è evidentemente uno dei più ciclici, perchè l'utilizzo di semiconduttori si estende dalle industrie della tecnologia di consumo e della telefonia sino a quella dei pannelli solari. Le vendite sono più o meno piatte nella prima parte dell'anno. L'azienda ha comunicato lunedì scorso previsioni per tutto il 2011 in linea con le aspettative degli analisti, ma il titolo tratta ai minimi degli ultimi sei mesi. La posizione di cassa netta rimane positiva per circa tre miliardi di dollari. Il titolo vende a circa dodici volte gli utili attesi per il 2011. Con un po' di pazienza sia sul mercato statunitense che su quello cinese ci sono opportunità da cogliere. |