Ci eravamo attirati parecchie critiche qualche settimana fa quando con il prezzo delle azioni a 1 euro (arrivate po sino a 1,6) dicevamo che l'Azione avrebbe dovuto scendere sino ai 15 centesimi. Oggi ne vale 17 ed il piano industriale presentato appare piuttosto fantasioso. I soldi rivenienti dall'aumento di capitale vanno a pagare debiti non a supportare un rilancio. Come nel caso di Seat e Pirelli ci domandiamo davvero perche' Consob non provi a mettere un freno a queste operazioni che non fanno altro che peggiorare la percezione degli investitori per il mercato di borsa. Prevedere che il titolo sarebbe crollato non richiedeva capacita' divinatorie ma solo un semplice calcolo matematico sul valore di conversione. |