Per chi ha liquidità e cuore forte le occasioni non mancano certo sul mercato. L'industria dei satellitari sta andando incontro ad un fenomeno molto simile a quello degli apparecchi per telefonia cellulare di qualche anno fa. La macchina vale sempre meno, i servizi sempre di più. I produttori di mappe interattive come Tele Atlas, per l'acquisto della quale TomTom, il cui principale, forse unico concorrente è Garmin, ha ricevuto parere favorevole da parte della commissione europea antitrust, sono dunque molto corteggiati. A seguito dell'acquisizione la società sarà piuttosto indebitata; vende però molto vicino al suo valore di libro e può fare gola ai produttori di cellulari, come Nokia, che anch'essi stanno entrando in questo mercato.
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