Quando si guardano i conti di queste società ci si domanda se davvero siamo in presenza di tutta questa carenza di petrolio. L'output complessivo dell'azienda francese continua a salire contro le previsioni degli analisti. I risultati sono penalizzati, ma meno di quanto fosse previsto, dalla riduzione nei margini di raffinazione e nel prezzo dei gas naturali. L'accordo con Gazprom di cui parlavamo nel precedente articolo è strategico e pone Total nelle migliori condizioni a nostro parere per giocare un ruolo decisivo nel panorama energetico mondiale. Dividendo in crexcita del 15%.
|