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19-07-2016
Turchia, "Penultimatum" dell'Occidente
| Scivola come acqua su mercati sempre più indifferenti all'economa reale la vicenda turca su cui a nostro parere vi sono tutti i presupposti per una crisi tra blocchi. La tesi del falso colpo di stato è poco credibile perchè non vi sarebbe ragione in quel caso per Erdogan di sfidare l'occidente con queste purghe: è stato un errore di ipocrisia madornale consegnare subito al dittatore l'appoggio politico dell'Occidente, mossa che suona come una excusatio non petita. Le terribili vicende internazionali aiutano i media a non parlare di banche, manca circa una settimana ai risultati degli stress test e di piani sulle sofferenze Atlante non è ancora annunciati. Un investitore accorto dovrebbe inoltre domandarsi come mai Atlante non si occupa prima della Cartolarizzazione dei crediti di Veneto e Vicenza, visto che ne è il solo azionista: a meno a punto che MPS sia fallita, con la Cartolarizzazione uscirebbero dieci miliardi di sofferenza ma vi sono altri 17 miliardi che da crediti dubbi stanno per essere riclassificati come crediti in sofferenza: la operazione anche se fatta a prezzi falsi non sposta di una virgola il problema. Infine dovrebbe far rifllettere che il Tesoro abbia deciso di privatizzare Enav nel momento peggiore dell'anno, se non per disperato bisogno di fare cassa velocemente. |