Versione per stampa |
Un rally per cui "nulla conta": ma sarà vero?
LE NOTIZIE DEL MARTEDI 29 MARZO 1. Di UBI Banca, e della performance del mercato italiano, ieri martedì, parliamo in una nota della sezione Vale un minuto. 2. Per ciò che riguarda le altre Borse, il dato USA delle ore 16 europee (fiducia dei consumatori del Conference Board) produce leffetto opposto a quanto si poteva immaginare. Il dato è molto debole, ma gli indici rimbalzano, perché .. la Fed avrà meno difficoltà a prolungare la politica ultra-aggressiva adottata nellagosto 2010. 3. Per questo mercato, è stata persino coniata una nuova definizione, il nothing matters rally, ovvero il rally per cui niente conta: né la Libia, né il Giappone, né i dati fondamentali. Lunica cosa che conta è che la Fed garantisca alle grandi banche liquidità gratis. 4. Il dollaro danza tra 1,4000 ed 1,4100, mentre dalla Fed arrivano ogni giorno due o tre dichiarazioni dei membri del Direttivo. Come già detto, la senzazione è di trovarsi di fronte ad un profondo dissenso, e a una crescente confusione. 5. Negli Usa si allarga il dibattito sul Rischio-Default,che abbiamo già commentato ieri nella sezione Materie prime ed obbligazionario. Il Bund future è sceso ieri sotto i livelli dell'ultimo rollover, per effetto dei 9 giorni successivi di rialzo dei rendimenti dei Treasuries (non capitava dal 1999, 12 anni). Implicazioni
operative a breve termine alle 22.00 del martedì 29 marzo 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day, fornite
ai sottoscrittori del nostro Servizio di Consulenza. 1.
Il petrolio recupera quota 105, e
non perché in Libia Gheddafi riconquista parte del terreno perso negli ultimi
giorni. Il rialzo di petrolio e metalli è invece, ancora una volta, il riflesso
delle aspettative di politica monataria accomodante. Il rincaro petrolio e la
crisi del nucleare migliorano le prospettive dei titoli del settore delle energie rinnovabili, tra i quali segnaliamo nella
sezione Analisi titoli la società REPOWER. 2. Per tassi e valute, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza (bottone in alto a destra nella home page). |
Segnala un amico
Altri articoli da questa sezione
16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
|
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
|
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
|
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
|
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi
|