Dopo l'approvazione di Isvap, la commissione di controllo del comparto assicurativo, al possibile acquisto da parte di Unipol di BNL, ora la decisione è nelle mani di BAnca d'Italia. Si ricorda che istituzionalmente uno dei primi compiti di una banca centrale è quello di vigilare sulla stabilità del sistema finanziario; in questa ottica non sembrerebbe possibile che un operazione che prevede un aumento di capitale di dimensioni circa quadruple rispetto all'attuale dotazione di Mezzi propri di Unipol, possa essere considerata finanziariamente sostenibile. Dopo le recenti vicende che hanno coinvolto Banca d'Italia non ci stupiremmo peraltro se all'operazione fosse dato semaforo verde. Si tratterebbe dell'ennesimo colpo alla credibilità internazionale delle nostre istituzioni. |