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11-01-2006
Unipol, una nuova Banca d'Italia
 La bocciatura dell'operazione Unipol da parte di Banca d'Italia, da noi anticipata nei precedenti articoli sul tema, mette fine ad un tentativo di scalata paradossale in base al quale Unipol avrebbe cercato di comprarsi un'azienda di circa quattro volte il proprio valore. Grande merito di questa bocciatura, che non è politica come sicuramente molti sosterranno ma basata su considerazioni economiche, va a Cardia, numero uno di Consob, che è riuscito a ritardare l'iter dell'operazione in un momento in cui Banca d'Italia era sostanzialmente latitante. La mossa di Banca d'Italia segnala un nuovo corso, dove auspichiamo, ed i segnali non mancano, che le due istituzioni inizino veramente a lavorare di concerto nell'interesse del sistema finanziario italiano. Contestualmente l'ente di controllo per la concorrenza ha segnalato l'apertura più ampia all'ingresso di operatori stranieri nel capitale di aziende italiane. Non è escluso a questo punto che Banco Bilbao e Viscaya torni in campo per Bnl. |
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