Elevatissimo il livello di indebitamento di Verizon dopo il riacquisto della quota nel wirless da Vodafone e davvero poco attraente l'emissione di eiri da 49 miliardi di dollari, la più grande della storia. Eppure è stata interamente sottoscritta nel giro di poche ore così come l'asta dei titoli di stato, per una ammontare ulteriore di circa 20 miliardi di dollari. I prezzi di assegnazione sull'Obbligazione del gigante telefonico non sono gli stessi per tutti gli investitori, con evidente privilegio a quelli istituzionali. Settanta miliardi di dollari in poche ore si trovano solo spostando velocemente fondi ottenuti con le operazioni di quantitative easing, prima investiti su altre piazze, sul mercato statunitense (non a caso lar upia la notte scorsa è tornata a scendere). Se i tassi negli Stati Uniti rimangono a questi livelli saranno sempre più le aziende coinvolte in oeprazioni straordinarie che ricorrono al mercato dei capitali. Questo accellererà il processo di rimpatrio di fondi da parte delle grandi banche e auspicabilmente porterà il dollaro ad indebolirsi. Sino a che il cambio con l'euro rimane a questi livelli, nessuna ripresa è possibile per i paesi deboli dell'area euro, in particolare per l'Italia.
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