La Banca Popolare Italiana, ex Lodi, ha accettato l'offerta di aquisto della Verona a 12 Euro per Azione, un premio di poco meno del 20% sul prezzo attuale. Dopo lo scandalo della gestione Fiorani e la perdita di 700 Milioni dello scorso esercizio, la nuova gestione ha aderito all'invito di Banca d'Italia a cercare un'aggregazione. Come evidenziato nei precedenti articoli su BPI (si veda il precedente articolo) sembrava che la banca fosse stata sufficientemente ripulita. Nasce così la prima banca co-operativa per crediti, con la Popolare di Milano grande perdente, come al solito bloccata dalle sue pastoie politiche |