Versione per stampa |
20-03-2019
Vigilanza Bce, Pessimo Esordio di Enria
https://www.milanofinanza.it/news/enria-bce-diciamo-ok-alle-fusioni-solo-se-generano-profitti-201903191154165139 davvero imbarazzante l'esordio dell'Italiano alla vigilanza, evidentemente all'attacco della fusione Deutsche Commerzbank, di per sè le fusioni in ambito bancario non creano mai profitti perché non vi sono possibili sinergie se non licenziare gente e fsre a meno di uno dei due sistem informatici; vale per le due tedesche ma vale soprattutto per le italiane, non si può da una parte volere concorrenza e dall'altra parte combattere le fusioni solo se sono tra grandi. Una fusione tra le due tedesche è meno pericolosa che una tra banche italiane perché le loro fanno meno attività di private banking sulla percentuale dei ricavi: certo ci saranno tagli ma nelle banche, date le strette normative sul lavoro sia in Germania che in Italia, non vi è altro modo se non una fusione per licenziare personale. Quanto poi al Rischio di creare una banca troppo grande per fallire, nessuna banca, a prescindere dalle dimensione viene, sbagliando, fatta fallire, perché i funzionari della Bce non saprebbero come affrontare la situazione. Ancora più imbarazzante la considerazione sulla valutazione dei Btp, che il funzionario dice, se portati a valore di mercato rischierebbero di vedere i coefficienti patrimoniali delle banche italiane (le uniche ad avere questo problema), decimati. Se tutti portassero i Btp a valore di mercato nessuno comprerebbe più le polizze a gestione separata perché i clieti si renderebbero conto di quello che perdono: opporsi a questa corretta pratica contabile vuol dire continuare a tenere il sistema bancario italiano strettamente in subordine alle esigenze di raccolta del Tesoro. Evidentemente questo infelice esordio creerà reazioni da parte dei Tedeschi, ragione per continuare ad evitare in toto il comparto bancario (con l'eccezione di Ifis) |