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03-02-2020
Virus, il Pretesto che i Mercati Cercavano
Le stesse Nazioni Unite si sono schierate contro la chiusura delle frontiere che sembra più un attacco diretto al dilagare della potenza economica cinese che una reazione razionale. Ceerto non si possono mettere tutti in quarantena e alla fine i politici reagiscono con i mezzi della propaganda. Dall'altra parte ora Trump sembra addirittura rivolgere contro Biden la vicenda dell'impeachment: opinione pubblica completamente indifferente al fatto che non siano stati ammessi testimoni al Senato: Trump veleggia verso una rielezione quasi sicura a meno che i mercarti finanziari ora crollino. La varaibile critica è il prezzo del petrolio: alcune aziende come Chesapeake che pur tormentat trattano a un quarto del loro valore contabile e come avviene per il virus, siccome ora tutti parlano di riscaldamento globale il petrolio è il nuovo nemico. Di colpo la finanza, le banche centrali diventano i paladini della lotta contro il rriscaldamento globale. Nessuno dice che la principale fonte di emissioni sono gli allevamenti intensivi. Sarà interessante vedere se Tesla, che è triplicata di prezzo sulle fantasie dello sviluppo cinese, rimarrà immune anche a questa vicenfa che per quanto ingigantita avrà senz'altro un impatto sulle economie globali. I tassi sganno scendendo in America se il dolalro non si indebolisce qui non lo farà mai più. |