Ancora commenti su un mercato del lavoro debole e ancora spinta sugli stimoli monetari da parte ella Yellen. Si tratta di un infinito tiro alla fune per continuare a tenere i mercati sul filo ma evitare il più possibile di fornire ulteriore droga alla economia di carta. Nel frattempo però le banche europee continuano a perdere terreno e il crollo ieri di Espirito Santo sembra confermare quanto pensavamo da tempo, ovvero che le banche dei paesi periferici sono enormemente a Rischio ora che i tassi sono scesi in territorio negativo e che gli Spread cominciano a risalire. Ancora una volta sono dunque sulla borsa stunitense i minori rischi
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